Valutazione del comportamento

Come indicato dalla normativa vigente (art. 1 comma 2 D.L. 62/17) la valutazione del comportamento degli allievi si riferisce allo sviluppo delle competenze di Cittadinanza tenendo presenti il regolamento di disciplina dell’Istituzione Scolastica, il Patto di corresponsabilità e, nel caso degli allievi della scuola secondaria di primo grado, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R. 249/1998 aggiornato con D.P.R. 235/2007).

La valutazione del comportamento viene espressa collegialmente dai docenti del team/consiglio di classe (art. 2 comma 5 D.L. 62/17) e scaturisce dalla media delle valutazioni attribuite a ciascuno dei seguenti indicatori:
 1) impegno e responsabilità
 2) partecipazione
 3) autonomia
 4) socializzazione e collaborazione
 5) consapevolezza
 6) condotta.

La valutazione del comportamento non sarà più espressa in voti decimali, ma con un giudizio sintetico.

Come indicato nella c.m. n. 471 del 3 ottobre 2017 è stata abrogata la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per gli alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore a 6/10 essendo la valutazione del comportamento espressa mediante giudizio sintetico.